Verso un progetto di vita


«Invece di essere autonoma la condizione umana consiste nella relazione intima con Dio, esiste solo in essa, si spiega solo con essa. La non reciprocità significa l’immanenza della vita assoluta in ogni vivente. Vita che sola ha il potere di dare la vita a se stessa, e quindi a ogni vivente. Vita onnipotente che il Cristo chiama il Padre.

Per questo dice agli uomini: “Voi avete un solo Padre che è nei cieli”. “Nei cieli” non vuol dire negli spazi interstellari, nell’universo astrofisico esplorato dai cosmonauti che, guardando dall’oblò della loro astronave, non hanno visto Dio. “Nei cieli” significa nella vita invisibile in cui vivono tutti i viventi, in cui essi stessi sono invisibili, proprio come la vita.

Questa la nuova definizione dell’uomo e della sua vera condizione: di un vivente generato nella vita invisibile e assoluta di Dio, vita che rimane in lui finché vive, fuori della quale non c’è vivente» (M. Henry)