Verso un progetto di vita


«Invece di essere autonoma la condizione umana consiste nella relazione intima con Dio, esiste solo in essa, si spiega solo con essa. La non reciprocità significa l’immanenza della vita assoluta in ogni vivente. Vita che sola ha il potere di dare la vita a se stessa, e quindi a ogni vivente. Vita onnipotente che il Cristo chiama il Padre.

Per questo dice agli uomini: “Voi avete un solo Padre che è nei cieli”. “Nei cieli” non vuol dire negli spazi interstellari, nell’universo astrofisico esplorato dai cosmonauti che, guardando dall’oblò della loro astronave, non hanno visto Dio. “Nei cieli” significa nella vita invisibile in cui vivono tutti i viventi, in cui essi stessi sono invisibili, proprio come la vita.

Questa la nuova definizione dell’uomo e della sua vera condizione: di un vivente generato nella vita invisibile e assoluta di Dio, vita che rimane in lui finché vive, fuori della quale non c’è vivente» (M. Henry)



Famiglia e Comunità

Le famiglie e le comunità umane nascono da uomini e donne in cammino, anche la «casa/famiglia» di Dio o popolo di Dio, è chiamata da Lui ad uscire dalla sua terra e mettersi in cammino, da Abramo e Sara, a Maria e Giuseppe, a Gesù il camminante per eccellenza (Lc 9,51-19,18), che chiama ad seguirlo e si autorivela: «Io sono la via, la verità e la vita/zōē» (Gv 14,6).


La via che siamo chiamati a conoscere e percorrere, la verità che bisogna accogliere e la vita piena che si è chiamati a vivere. «Cammino»/Hodos significa che tu sei chiamato a camminare, non devi «farti camminare», cioè lasciarti portare (Pietro dice «sballottare dallo onde qua e là»).

Perciò i primi cristiani erano chiamati dall’esterno coloro che erano «della via/hodos (sottinteso di Cristo)» (At), è la via che ha dentro la vita e conduce alla vita integrale. C’è un canto, Il tuo popolo in cammino, cerca in te la vita, che esprime bene questo dinamismo umano.

Bibbia


«Tutta la Scrittura è ispirata da Dio, è utile per insegnare, convincere, correggere e educare alla giustizia.

Affinché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato in ogni opera buona/ergon agathòn» (2Tm 3,16).
I libri biblici sono «la Parola vivente e permanente di Dio» (1Pt 1,23), (1Pt 1,23), perché «non per volontà di uomo fu mai portata una profezia, ma, guidate dallo Spirito Santo, alcune persone parlarono da parte di Dio» (2Pt 1,21).

E’ una Parola che consente di crescere, edificandosi «sulla santissima fede, pregando nello Spirito Santo e conservandosi nell’amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna» (Gd vv. 20-21).

Attraverso la Scrittura Dio educa il suo popolo. Un messaggio di fiducia: Dio è in mezzo a noi, Dio ha educato ciascuno di noi e tutti noi. Dio continua a educare.

Noi educatori siamo suoi alleati: l’opera educativa non è nostra, è sua. Noi impariamo da lui, lo seguiamo, gli facciamo fiducia ed egli ci guida e ci conduce.
All’origine del vangelo vi è la persona di Gesù con la sua parola, la sua autorità, la sua vita e la sua opera. Il Concilio Vaticano II riprende la felice definizione di Ireneo («evangelo quadriforme») quando afferma la «superiorità» dei vangeli all’interno delle Scritture: «A nessuno sfugge che fra tutte le Scritture, anche del NT, i vangeli possiedono una superiorità meritata, in quanto costituiscono la principale testimonianza relativa alla vita e alla dottrina del Verbo incarnato, nostro salvatore.

La Chiesa da sempre, e in ogni luogo, ritiene che i quattro vangeli siano di origine apostolica. Infatti, ciò che gli apostoli per mandato di Cristo predicarono, dopo, per ispirazione dello Spirito Santo, fu dagli stessi e da persone della loro cerchia tramandato in scritti, come fondamento della fede, cioè l’evangelo quadriforme, secondo Matteo, Marco, Luca e Giovanni».

Giovanni conosce le tre fasi della vita pubblica di Gesù: quella iniziale, del battesimo ricevuto da Giovanni il Battista; quella centrale dedicata da Gesù all’insegnamento e alle opere che manifestano la sua identità messianica; la fase finale, nella quale Gesù sale a Gerusalemme e subisce la passione, la morte e dove si compie la sua risurrezione.

Esistono, tuttavia, differenze notevoli tra Giovanni e i sinottici riguardo al quadro geografico e cronologico: secondo i sinottici, c’è un unico viaggio di Gesù a Gerusalemme, quello che lo portò alla morte; secondo i dati conosciuti e trasmessi dall’autore del quarto vangelo, Gesù ha fatto almeno tre viaggi a Gerusalemme (2,13.23; 5,1; 7,10) e vi è rimasto a lungo. tre feste ebraiche che vanno dall’autunno alla primavera.

La festa dei Tabernacoli o delle Capanne: in autunno (7,2); quella della Dedicazione: in inverno (10,22); la pasqua: in primavera (11,55; 12,1; 18,28). Riguardo alla vita pubblica di Gesù e al suo ministero, i sinottici li concentrano in un anno solo, mentre per Giovanni sono durati più di due anni, perché menziona più feste di pasqua. La stessa morte di Gesù avviene per Giovanni durante la celebrazione della pasqua giudaica: fu crocifisso e morì a mezzogiorno di sabato (18,14.28.31.39), per i sinottici, invece, il giorno precedente, cioè la vigilia di pasqua. Una originalità notevole del quarto vangelo è – come detto – proprio l’ambientazione cronologico-geografica del ministero di Gesù.

Solo da Giovanni si può desumere che l’attività pubblica di Gesù è durata più di due anni, mentre nei sinottici si potrebbe anche racchiudere in un solo anno. Giovanni menziona, infatti, tre feste di pasqua: la prima precede la purificazione del tempio (2,13.23); la seconda è in connessione con la moltiplicazione dei pani (6,4); la terza in relazione con l’unzione a Betania (12,1). È probabile che la prima sia la pasqua dell’anno 28 d.C., la seconda del 29 e la terza del 30, l’anno della morte (per lo meno sei mesi), perché egli ricorda.

    Gesù: incontrarlo nei vangeli
  • Annuncia la bella notizia.
  • Chiama e cura
  • Insegna e ama
  • Dona la vita e risorge
    Come e perché leggere la Bibbia
  • Leggere la Bibbia
  • La Bibbia è Cristo
  • L’unità dei due Testamenti
  • La parola fonda e guida la comunità
    Bibbia educazione, catechesi
  • Dio lo trovò, lo educò, ne ebbe cura, lo allevò
  • Torah, istruzione verso una meta
  • Gesù maestro
  • Catechesi nel NT e oggi
    Annuncio e conversione
  • L’annuncio originario
  • Convertitevi e credete al vangelo
  • «Tu chi sei?»
  • Il «vangelo eterno» raggiunge tutti

Umanità e Verità


Ethos and Bible è pensato come confronto etico-critico del nostro cammino verso un progetto di vita di Bibbia e vita. Come «un giornale dell’anima» condiviso, da qui il titolo umanità e verità, perché la Bibbia e Gesù in particolare sono attenti alla persona e alla verità nel cammino verso la maturità, anzi in Gesù umanità e verità tendono a coincidere («io sono la verità», Gv 14,6).

Pietro in questo senso, e anche Paolo insieme a Gesù ci aiutano nel percorso. Così Pietro dice che la salvezza già ricevuta bisogna però «crescere» (1Pt 2,2) mediante l’abbandono dei vizi e l’ascolto vitale della parola, che come il latte fa diventare maturi i cristiani (1Pt 2,1-3). Paolo propone la scala del discernimento e dell’amore (Rm 12,1-2; 1Cor 13), per diventare adulti.


    Accoglienza e rispetto dell’altro
  • Libertà e responsabilità
  • Ipocrisia e disponibilità
  • Ferocia e mondialità
  • Fratellanza
    Pensare e agire con Gesù
  • La «casa»
  • E’ possibile ascoltare il Vangelo?
  • «Ci sarà la fede?», non giudicare
  • Vino nuovo in otri nuovi
    Fragilità, fallimenti e maturità
  • «Tutto concorre al bene»
  • Alzati anch’io sono un uomo
  • Dalle sue piaghe siete stati guariti
  • Fallire e annunciare Gesù: testimoni
    «Tutto concorre al bene»

Vita: bios/zoe


«La vita di un solo uomo equivale all’intera opera della creazione». A partire da Genesi fino all’Apocalisse la «vita» è costitutiva dell’essere di Dio: tutta la creazione non è generazione, ma chiamata, «vocazione»: Dio è «il Vivente» (2Re 19,4) che «chiama» l’essere umano a diventare «sua immagine e somiglianza» (Gn 1,26-27). La persona umana è, così, fin dal primo momento del suo sbocciare strutturata per vivere, per amare ed essere amata, per crescere in tutte le dimensioni del suo essere: «La vita che Dio offre all’uomo è un dono con cui Dio partecipa qualcosa di sé alla sua creatura». Ha la sua sorgente, cioè la sua origine, la sua pienezza di significato, il suo fondamento e il suo telos(compimento).

Dio rende partecipe l’essere umano del suo mistero trinitario, della sua vita divina, in una comunione senza fine. Certo la vita che Dio dona all’uomo è ben più di un esistere nel tempo; essa è «seme» di un’esistenza che va oltre i limiti stessi del corpo e del tempo. È tensione di una pienezza di vita, verso una comunione piena con il Signore «amante della vita» (Sap 11,26).

La Scrittura impiega un termine speciale per comunicare che la vita umana/zōē che inizia nel tempo e nello spazio è un dono che travalica il tempo vita e la storia includendo lo stesso bíos/vita terreno-biologica, e per indicare nel contempo l’unità della persona umana, perciò il medesimo termine ricorre ancora con altri vocaboli (come «regno dei cieli», «grazia»), sempre come designazione della vita piena (zōē aiōnion, vita definitiva, vita integrale, eterna) e anche della generatività della coppia, perché uomo e donna sono «coeredi della grazia della vita» (1Pt 3,7); anche della «vita eterna», cioè della vita escatologica in una configurazione a Cristo che include la risurrezione dai morti, in una un’escatologia che è al servizio dell’etica della creazione, dell’alleanza Dio-uomo e della redenzione di ogni uomo, di ogni donna.

«E’ il vangelo che svela la verità integrale sull’uomo e sul suo cammino morale» (GIOVANNIPAOLOII, Veritatis Splendor, n. 112).
Scopo ultimo e centro della creazione di Dio è l’essere umano, non solo per Gn 1-2, e per il resto della Scrittura, fino all’Apocalisse (Ap 21-22). Si osserva un magnifico crescendo in questa storia salvifica. Colui che agisce in essa, che ne è «Signore», è lo stesso che ha dimostrato nella creazione la sua onnipotenza (Is 44,24). La sua unicità si rivela sul piano salvifico-educativo, lui è «il padre che ha creato […] il Signore che guida da solo» (Dt 32,1.2). Così il «da dove» veniamo e il «verso dove» andiamo manifestano il valore intoccabile di ogni persona. E dalla sacralità della vita umana scaturisce anche la sua inviolabilità, che rispecchia l’inviolabilità stessa del Creatore. In questa partecipazione alla vita di Dio la vita della persona umana Si diviene «immagine di Dio» camminando con Dio (cioè imitando-seguendo lui), come ha fatto Abramo; lasciandosi trovare/educare/curare/amare da lui e dai suoi inviati-collaboratori (come Mosè, i profeti); entrando nella storia di salvezza e diventando, a propria volta, con l’ascolto e l’obbedienza, educatori e suoi testimoni nel mondo, fedeli alla sapienza ebraica: «Impara dal tuo Creatore» (Bereshit Rabba 8,8).

Biografia

Padre Michele Mazzeo


Nato a Rombiolo (Vibo Valentia) il 9.2.1959 (diocesi Mileto-Nicotera-Tropea). Attualmente domiciliato al Convento PP. Cappuccini, Via Monte 1 - 88100 CATANZARO
email: mazzeo.mi@tiscalinet.it

Padre Michele Mazzeo


Curriculum vitae, studiorum et operum del Docente Michele MAZZEO sacerdote dei Frati Minori Cappuccini



Michele Mazzeo, sacerdote cappuccino, è docente di Sacra Scrittura alla Pontificia Università Antonianum di Roma (Spiritualità del Nuovo Testamento), all’Istituto Teologico Calabro di Catanzaro (Fondazione biblica della teologia morale sociale, Prospettive bibliche in bioetica, Etica di fine vita, Annuncio dei Vangeli canonici) e alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli (Bibbia ed educazione, Animazione biblica della pastorale). E’ impegnato attivamente nella pastorale della Parola di Dio, cura della vita e del creato con diversi progetti, fra i quali la realizzazione del DVD: Il mistero della vita. Gesù maestro ed educatore (Torino 2015). Tra le sue opere più importanti ricordiamo: La sequela di Cristo. Nel libro dell’Apocalisse Milano 1997; Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione, introduzione e commento, Milano 2002; Pietro. Roccia della Chiesa, Milano 2004; Vangelo e Lettere di Giovanni. Introduzione, esegesi e teologia, Milano 2007; Bibbia ed educazione. Per una nuova evangelizzazione, Milano 2011; Spiritualità del Nuovo Testamento. Ascolto e sequela, Bologna 2011.

Ha studiato teologia presso l’Istituto Teologico Calabro S. Pio X di Catanzaro, negli anni 1982-1987. Ordinato sacerdote il 27.12.1987.
Baccellierato nel 1987 presso l’Istituto Teologico Calabro S. Pio X di Catanzaro, con la dissertazione: Il discernimento della volontà di Dio in Rm 12,1-2.
Licenza in Teologia Biblica nel 1990 con uno studio esegetico sulla Lettera alla Chiesa di Laodicea (Ap 3,14-22), presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme.
Dottorato in Teologia Biblica (Summa cum laude) nel 1994, presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, con la dissertazione della tesi: La sequela di Cristo-Agnello in Apocalisse 14,1-5. La dimensione escatologico-apocalittica della sequela cristiana nel libro dell’Apocalisse.

a) Sacra scrittura al Pontificio Ateneo Antonianum di Roma dal 1997: spiritualità del Vangelo di Giovanni, Spiritualità dei Vangeli sinottici, Vocazione e sessualità nella Bibbia.
b) Sacra scrittura all’Istituto Teologico Calabro S. Pio X di Catanzaro dal 1996: esegesi dell’opera Giovannea e lettere cattoliche, Fondazione biblica della teologia morale sociale, Prospettive bibliche di bioetica, Etica di fine vita, Annuncio nei Vangeli canonici.
c) Bibbia ed educazione, Animazione biblica della pastorale alla Pontificia Università dell’Italia meridionale di Napoli dal 2012.
d) The Faculty of Theology at the University of Malta: External examiner per la tesi di dottorato di:
1. Mr. Phyllis Sammut Smith: Anti-Judaism in the Fourth Gospel. A Contribution to Christian- Jewish Dialogue (2009).
2. Mr. Mario George Cassar’s: The Eucharistic Debate in the Fourth Gospel – A Contribution to the meaning of self giving in Christian Life (2010).
e) Ha insegnato:
1.Esegesi dei vangeli sinottici ed atti degli apostoli all’Istituto Teologico S. Pio XI di Reggio Calabria dal 2003 – 2012.
2.La Teologia dell’Apocalisse di Giovanni alla Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia dello Studium Biblicum Francescanum di Gerusalemme 2010 – 2011.


È stato parroco con l’aiuto di altri tre confratelli nella Parrocchia-Santuario S. Maria Madre della Consolazione di Reggio Calabria (1992-1998). Qui ha proposto e guidato un gruppo biblico settimanale parrocchiale sui vangeli: dal 1992 al 1995.
Nel 1997 ha tenuto un corso di aggiornamento biblico in Grecia dal titolo: «L’Apocalisse: il libro della presenza di Gesù nella storia e del cammino dei credenti in attesa della parusia trasformatrice».
Negli anni 1999-2002 ha tenuto i ritiri mensili ai presbiteri della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea sui Vangeli sinottici e l’Apocalisse. Invitato a diversi convegni biblici ed ecumenici ha presentato e pubblicato diversi contributi.
Ha tenuto diversi corsi di esercizi spirituali a religiosi/religiose, presbiteri. Fra le altre esperienze pastorali nel 2003 ha tenuto una tre giorni (a Roma: Mondo Migliore) di formazione a Dottori e Infermieri dell’Ospedale gestito dalle suore camilliane sul mistero e valore della vita. È stato invitato diverse volte per una riflessione su percorsi biblici ed è stato relatore su temi come:
a. Parola di Dio e vita dei credenti.
b. Manipolazioni e false interpretazioni bibliche dei Testimoni di Geova.
c. Il Primato di Dio nella Scrittura e nella vita dei credenti.
d. La donna nel Giudaismo e nel NT.
e. L’ebraicità di Gesù: l’identità storica del Maestro di Nazareth nel contesto del mondo ebraico del suo tempo.
f. La discesa di Gesù agli Inferi per l0annuncio del Vangelo ai morti (1Pt 3,18-20; 4,6). Una storia di salvezza trinitaria estesa a tutti i viventi e a tutti i defunti
g. Umanità: ampiezza del problema e direzioni biblico-cristiane

È stato invitato alla settimana biblica di Lucera sul tema: «Le donne nei Vangeli e la donna oggi: il comportamento di Gesù e delle donne che ha incontrato».
Ha tenuto due corsi di aggiornamento biblico a Tivoli sui Vangeli sinottici.
Negli anni 2000-2005 ha tenuto dei ritiri mensili ai presbiteri della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Reggio Calabria.
Negli anni 1999-2001 ha tenuto i ritiri mensili all’USMI Mileto-Nicotera-Tropea, e dal 2002-2006 all’USMI di Reggio Calabria. In preparazione al Convegno di Verona è stato invitato diverse volte in diverse diocesi per una riflessione sulla speranza nella 1Pietro.
Relatore cattolico agli incontri ecumenici regionali della Calabria (2000-2003) e ai simposi ecumenici in Turchia e Grecia.
Nel 2003 ha animato il Convegno biblico annuale a Noto (Modica) sulle Le lettere di Pietro.
Partecipazione alla 60° Settimana biblica nazionale, Settembre 2008 al Pontificio Istituto Biblico.
Relatore alla settimana biblica della diocesi di Cassano allo Jonio 2008 con il tema: La trasparenza del «Volto» di Cristo dietro e dentro il testo biblico.
Relatore alla settimana sociale del 2008 della diocesi di S. Marco Argentano con il tema Gerusalemme e Babilonia nell’Apocalisse: Cittadinanza e compito profetico dei credenti
Partecipazione alla Settimana dell’ATISM (Associazione Teologi Moralisti) tenuta a Mazara del Vallo.
Invitato al Convegno per la Licenza in Teologia Morale: (Ethos e Parola 2) con la relazione “L’ethos del perdono e della giustizia nella prassi di Gesù”. Organizzato dall’Istituto Teologico Calabro “S. Pio X” Catanzaro – Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale nel 2009.
Iskenderun, per l’anno paolino: Ministri del Vangelo nel primo scritto cristiano (1Ts 2,1-11). Per un’ermeneutica del sacerdozio nel NT. (2009)
Relatore alla settimana biblica della diocesi S. Marco Argentano 2009 con il tema: La letteratura apocalittica.
Relatore alla settimana biblica della diocesi di Cosenza-Bisignano 2010: Giovanni, il Vangelo delle feste.
Relatore alla quinta settimana biblica diocesana di Rossano-Cariati 2011: Vangelo Gesù secondo Luca. «Signore è bello per noi essere qui» (Lc 9,23).
Relatore al convegno per l’apertura della missione diocesana di Rossano-Cariati nel 2013, («La missione un amore urgente»): tema: Dio ha tanto amato il mondo da inviare il suo Figlio (Gv 3,16-17).
Relatore al primo convegno di bioetica dell’ITC: Origine e senso della vita nella Bibbia: una prospettiva canonica di Genesi e Apocalisse (2013).
Invitato nella diocesi di Aversa per i docenti di Religione sul tema: Testimoni di «speranza». La prospettiva biblica (2014).
Corso di aggiornamento Biblico-Pastorale per la diocesi di Tursi-Lagonegro sul tema Educare alla vita buona del vangelo. Gesù dice: “Sono io che ti parlo (Gv4,26)” 16/17 febbraio 2015.




ATTIVITÀ DI RICERCA E PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE


A Volumi:
1. La sequela di Cristo. Nel libro dell’Apocalisse, Paoline Milano 1997.
2. Lo Spirito parla alla Chiesa. Nel libro dell’Apocalisse, Paoline Milano 1998.
3. Dio Padre e Signore. Nel libro dell’Apocalisse, Paoline Milano 1999.
4. Il Volto Trinitario di Dio. Nel libro dell’Apocalisse, Paoline Milano 1999.
5. I Vangeli sinottici. Introduzione e percorsi tematici, Paoline Milano 2001.
6. Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione, introduzione e commento (I Libri Biblici. Nuovo Testamento 18), Paoline Milano 2002.
7. Pietro – Roccia della Chiesa, Donne e uomini nella storia 28, Paoline Milano 2004.
8. Vangelo e Lettere di Giovanni. Introduzione, esegesi e teologia, Paoline, Milano 2007.
9. «La sessualità», «L’imposizione delle mani», «Pietro», in G. De Virgilio (a cura di), Dizionario biblico della vocazione, Ed. Rogate, Roma 2007.
10. Come e perché leggere la Bibbia. Il sinodo dei vescovi sulla parola di Dio, Paoline Editoriale Libri, Milano 2008.
11. Con Maria in ascolto della Parola. La «via» per incontrare e seguire Gesù., Paoline Editoriale Libri, Milano 2009 (tradotto in svedese nel 2013).
12. Bibbia ed educazione. Per una nuova evangelizzazione (Evangelizzare oggi 1), Paoline, Milano 2011.
13. Spiritualità del Nuovo Testamento. Ascolto e sequela (Corso di Teologia Spirituale. 3)) Dehoniane, Bologna 2011.
14. Via Lucis con le icone. Vivere con Gesù, Paoline, Milano 2014 (tradotto in spagnolo nel 2015).
15. I Vangeli sinottici e gli Atti degli Apostoli. Introduzione e percorsi tematici, Paoline, Milano 2017(2).
16. Fragilità e preziosità del vivere umano. Bibbia ed etica di fine vita: dilemmi e responsabilità (Parola ed ethos 1), Aracne, Roma 2017.
17. «Éthos» negli studi di etica biblica ed etica teologica. Status quaestionis per pensare in modo nuovo la teologia morale, Universal Books, Cosenza 2018.


B Articoli e recensioni, fra i più importanti:
1. «Il discernimento della volontà di Dio in Rm 12,1-2. Un itinerario dinamico», in L. Padovese (a cura di), Atti del V Simposio di Tarso su S. Paolo apostolo, Eteria, Roma 1999, pp. 115-135.
2. «Cristo redentore universale (Ap 1,5-7; 5,1-14)», in Vivarium 8 (2000), pp. 17-36.
3. «La liturgia nell’Apocalisse», in Parole di Vita 1 (2000), pp. 41-45.
4. «Sottomissione e minorità nel NT: dai Vangeli alla 1Pietro», in Istituto Francescano di Spiritualità Pontificio Ateneo Antonianum, “Minores et subditi omnibus”. Tratti caratterizzanti dell’identità francescana. Atti del convegno: Roma 26-27 Novembre 2002), Roma 2003, pp. 41-76.
5. «Da Cristo ai credenti. Santità nei Vangeli sinottici», in Euntes ergo IV,1 (2003), pp.10-12.
6. «Ri-generati dalla parola», in Via, Verità e Vita. Comunicare la fede. «Le sfide del cambiamento», n. 1 (2006), pp. 28-31
7. «Aperti al mistero di Dio», in Via, Verità e Vita. Comunicare la fede. «Una fragilità salvata» n. 2 (2006), pp.26-30.
8. «Cittadini del mondo e “pellegrini”», in Via, Verità e Vita. Comunicare la fede. «Il grido della città» n. 3 (2006), pp.28-31.
9. «L’attesa della festa finale», in Via, Verità e Vita. Comunicare la fede. «Lavoro e festa tempi di vita» n. 4 (2006), pp. 26-29.
10. «Verità e amore per diventare maturi», in Via, Verità e Vita. Comunicare la fede. «Amore e relazionalità» n. 5 (2006), pp. 26-29.
11. «Ethos biblico e attesa del ritorno del Signore» in Vivarium 16 ns. (2008) 319-337.
12. «Mt 27, 3-29. Il senso di un gesto», in P. Ciardella – M. Gronchi, Le passioni (Scritture. Percorsi critici attorno al testo biblico 5), Paoline Editoriale Libri, Milano 2008, pp. 80-87 (sul suicidio di Giuda).
13. Fra Gerusalemme e Babilonia. Cittadinanza e compito profetico dei credenti, in Italia Francescana 83 (2008) pp. 197-219.
14. «Vincere il male con il bene: un tema nella Prima Pietro», Parola Spirito e Vita n. 59: Dio trasforma in bene (2009), pp. 111- 123.
15. «La Bibbia, il libro di tutti», in Via verità e vita. Comunicare la fede, Gennaio-Febbraio 1 (2009), pp. 8-11.
16. Il discernimento della volontà di Dio in Rm 12,1-2, in L. PADOVESE (a cura di), Paolo di Tarso. Archeologia, storia recezione, Effatà Editrice, Torino, 2009, vol. II pp. 503-533.
17. Il ruolo della Scrittura nella vita: la guida dello Spirito, in P. Martinelli (a cura di), La grazia delle origini, Dehoniane, Bologna 2009, pp. 529-550.
18. Corporeità e fragilità nella Bibbia. «Maschio e femmina»: dal mistero verso il compimento, in P. Martinelli (a cura di), Maschile e femminile, vita consacrata, francescanesimo, Dehoniane Bologna 2012, pp. 63-74.
19. Gesù vera vite: i credenti i tralci uniti nell’amore (Gv 15,1-17), in Verbum Gratie. Miscellanea in ricordo del Prof. Don Giovanni Berlingieri (a cura di V. Lopasso – S. Parisi), 2013, Soveria Mannelli (CZ), 2013, pp. 87-104.
20. L’esperienza spirituale di Veronica alla luce della Bibbia: approccio canonico, in Santa Veronica Giuliani (Convegno di Studi Foligno, 25 maggio 2012), Italia Francescana, Roma 2013 pp. 57-104.
21. Origine e senso della vita nella Bibbia: una prospettiva canonica di Genesi e Apocalisse, in AREA MORALE (a cura di), Etica della vita… ed etica sociale, Catanzaro 2013, 69-122.

La recensione per Rivista Biblica dei volumi di:
Gnilka J., Pietro e Roma. La figura di Pietro nei primi dei secoli (Introduzione allo studio della Bibbia. Supplementi 12), Paideia Brescia 2003.
E. Bosetti, Prima lettera di Pietro. Introduzione e commento (Dabar- Logos-Parola), Lectio Divina popolare, Messaggero Padova 2003.
G. Marconi, Narrare l’etica. Gli esempi nelle lettere di Giacomo, Pietro e Giuda (Fede e comunicazione 16), Milano 2004.
G. Biguzzi, Apocalisse. Nuova versione, introduzione e commento (Libri Biblici 20), Paoline Editoriale Libri Milano 2005.